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Cilento: il bilancio dell'operazione "Mare Sicuro"

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Con questo ultimo week end di agosto, dominato ancora da temperature miti che invogliano i bagnanti a recarsi sulle spiagge, si avvia alla conclusione l’operazione “Mare Sicuro” voluta dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e coordinata in ambito regionale dalla Direzione Marittima di Napoli agli ordini del Contrammiraglio Antonio Basile e nella Provincia di Salerno dal Capitano di Vascello Maurizio Trogu. In ambito Circondariale e precisamente in quello del Circondario Marittimo di Agropoli, agli ordini del Tenente di Vascello Rosario Florio, positivo è stato il bilancio dell’attività espletata. L’attività è stata compiuta sia con l’impiego di pattuglie terrestri sia con l’impiego di pattuglie navali. Per tutto il periodo estivo si sono avvicendate due motovedette dedicate alla polizia marittima ed una dedicata al soccorso in mare, con un impiego totale di circa 70 uomini impegnati a vigilare il tratto di costa, sia da mare che da terra, che va dalla foce del fiume Sele al Comune di Ascea per una lunghezza complessiva di circa 72 KM. Numerose sono state le missioni compiute per il soccorso in mare ed in totale sono state portate in salvo circa 90 persone durante tutto il periodo estivo. Proprio nella tarda serata di ieri è stato tratto in salvo un gommone con due persone a bordo al traverso del porto di Agropoli. I diportisti non riuscivano più a governare l’unità da diporto con grave rischio per l’incolumità individuale. Provvidenziale è stato l’intervento della motovedetta SAR condotta dal Maresciallo Mario Cafarelli. L’attività di polizia amministrativa ha visto l’irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie per un importo complessivo di circa 200.000,00 Euro per violazioni compiute in materia di Pesca, Diporto, Ordinanza balneare, Area Marina Protetta e Codice della Navigazione. Rilevante è stata l’attività di vigilanza compiuta all’interno dell’A.M.P. di S. Maria di Castellabate, dove esiste una zona di massimo pregio ambientale e la cui presenza, purtroppo, viene ancora ignorata nonostante le opportune segnalazioni a mare e nonostante il trascorrere di così tanti anni ormai dalla sua istituzione. Purtroppo nel Circondario Marittimo, durante il corso della stagione estiva, si sono registrati tre casi di decessi in acqua, si consiglia il rispetto delle regole precauzionali prima di effettuare la balneazione ed il numero di emergenza 1530 per contattare nell’immediatezza dei fatti i soccorsi. Continuano, altresì, incessanti le operazioni di disincaglio dell’unità semisommersa nel Comune di S. Mauro Cilento. Grazie alla preziosa collaborazione con il Comune di Pollica, capofila in materia di rispetto ambientale, verrà impiegata una unità di proprietà del Comune per provare a disincagliare definitivamente la suddetta unità. Le operazioni potrebbero subire un rallentamento a causa delle avverse condimeteo previste per la prima settimana di Settembre. Allo stato attuale si ripete non esistono pericoli di inquinamento essendo stata l’unità privata totalmente del bunker presente a bordo. Il Corpo delle Capitanerie di Porto continuerà a garantire le attività di soccorso e di polizia al fine di consentire una fruizione corretta e regolare degli spazi marini

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