Tra Natale e Capodanno tanti borghi antichi del Cilento si trasformeranno in piccole Betlemme per fare da scenario alla magia della natività. Strade, vicoli e piazze verranno illuminate da centinaia di luci soffuse e animate da pastori, agricoltori, fabbri, sarti e centurioni romani per dar vita ad un grande classico delle feste natalizie: il presepe vivente.
I principali appuntamenti sono in programma tra oggi e domani. L'evento più suggestivo è quello di Monteforte Cilento, giunto alla sua XVI edizione. La rappresentazione avviene tra le caratteristiche case del borgo antico e le botteghe storiche. ll presepe si sviluppa su una serie di tappe, passando per il vecchio forno del pane, la bottega del fabbro, la casa del massaro e del bracciante, le botteghe del calzolaio e dell’impagliatore ed è possibile veder rivivere tutti questi antichi mestieri ormai scomparsi. Infine, nei pressi della chiesa dell’Assunta, in una stalla abbandonata, viene simulata la magia della natività.
Ancor più antica è la tradizione del presepe vivente nel borgo medioevale di Agropoli. Questa sera, a partire dalle 17, decine di figurati daranno vita alla manifestazione guidando i visitatori in un viaggio attraverso il quale sarà possibile rivivere la nascita di Cristo e le scene di vita quotidiana dell’epoca. Si replica il 6 gennaio con la messa in scena dell'arrivo dei Re Magi.
Dal presepe di Agropoli, che continua nel solco di una tradizione trentennale, a quello di Castelnuovo Cilento, che è alla prima edizione. Teatro dell'evento sarà anche qui la città vecchia che domina la vallata. Questa sera e domani ogni vicolo e piazza vedrà protagonisti artigiani e figuranti che daranno vita al presepe.
Domani appuntamento con la magia della natività anche Santa Barbara di Ceraso, a Casal Soprano, frazione di San Mauro Cilento, e a Vannulo, a Capaccio Paestum.
A Scario, località costiera di San Giovanni a Piro, invece, andrà in scena i prossimi 29 e 30 dicembre un presepe vivente molto particolare: la nascita di Gesù, infatti, sarà rivisitata in chiave marinaresca e collocata agli inizi del '900. Nel suggestivo scenario del Lungomare, presso il Vico De Scanctis, i marinai faranno da contorno alla natività, così come musicanti ed altri figuranti. Non mancheranno stand gastronomici per gustare piatti tipici della tradizione locale. L'obiettivo, infatti, è quello di far rivivere musiche, sapori e tradizioni del borgo marinaresco del Golfo di Policastro, che faranno da contorno al magico momento della nascita del Cristo.