Si è cominciato da Agropoli per finire a Castellabate, Perdifumo, Montecorice e Capaccio. Giornata tragica per gli incendi, quella di ieri, nel Cilento. Ben 10 casi si sono registrati sul territorio. Il primo è stato segnalato ad Agropoli dove nella mattinata le f iamme hanno minacciato il residence "Le Terrazze" e le villette vicine. Il rogo è stato domato soltanto nel primo pomeriggio dai vigili del fuoco, non senza difficoltà.

Nel primo pomeriggio, invece, il grido d'aiuto è partito dal medio e basso Cilento: da Ascea a Ceraso, da Casal Velino ad Omignano e fino a Centola si sono registrati roghi, in alcuni casi vicinissimi alle abitazioni, ma per fortuna di lieve entità.

In serata a tremare è stato il territorio di Castellbate, Montecorice, Perdifumo e Capaccio. Anche qui l'intervento dei vigili del fuoco ha permesso di limitare i danni. 

Distrutte decine di ettari di macchia mediterranea, molte rientranti nel perimetro del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Sulle cause del fuoco non si hanno notizie ma è probabile che le fiamme siano state appiccate da piromani, che favoriti dalla giornata afosa e dal forte vento hanno fatto ciò che nel corso dell'estate, con le anomale precipitazioni e i controlli più diffusi, non sono riusciti a fare.