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Cilentana, tutti contro Pierro. E la strada rimane chiusa

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Cilento. Tristi notizie sul fronte "Cilentana". Dalla riunione dei sindaci, organizzata dal primo cittadino di Vallo Antonio Aloia, con l'assessore Pierro è emersa la loro poco disponibilità di mettere a disposizione i vigili urbani per la sorveglianza h24. Agropoli, Castellabate, Stio e Magliano hanno dato la propria disponibilità ad intervenire coi vigili, ma i numeri non sono sufficienti. Nel frattempo, da parte di numerosi sindaci del territorio arrivano critiche e accuse contro l'assessore ai lavori pubblici della Provincia di Salerno Attilio Pierro. I primi cittadini hanno colto l'occasione dell'incontro per presentare le proprie rimostranze: Vincenzo Speranza, sindaco di Laurino e presidente della Comunità Montana Bussento, Lambro e Mingardo dice "La Prefettura chiede a noi i vigili urbani, mi chiedo se siamo in Somalia o Namibia. Il Prefetto conosceva la situazione già da gennaio". Critiche anche da Eros Lamaida, sindaco di Castelnuovo Cilento, da sempre in prima linea per i vari problemi del Cilento: "La richiesta di vigili non ha alcun senso, alcuni comuni non ne ne hanno". Radano, primo cittadino di Stella Cilento, avanza la proposta di pagare una vigilanza privata al fine di permettere ai turisti di tornare. D'Alessandro, sindaco di Magliano, mette a disposizione uno dei due vigili comunali perché, dice: "daremo un segnale positivo". Al momento le numerose riunioni sulla questione "Cilentana" non hanno portato a nessun risultato utile ai cittadini. Mentre l'arteria stradale più importante del territorio cilentano rimane chiusa, i turisti scelgono altre mete, le ambulanze sprecano tempo prezioso per raggiungere gli ospedali ancora aperti, i percorsi alternativi diventano pericolosi (ricordiamo i numerosi incidenti sulla Variante SP45), gli albergatori registrano molte assenze rispetto agli anni passati. In un periodo storico come quello che stiamo vivendo, contrassegnato da un'importante e seria crisi economica, tutto ciò che è stato fatto finora ha solo contribuito ad acuire le problematiche del Cilento. L'estate è arrivata al giro di boa, si riuscirà ad ottenere risultati utili per la fine della stagione turistica? Ai posteri l'ardua sentenza...

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