Castellabate. Il suggestivo scenario del Castello dell’Abate ha accolto un numeroso pubblico, nella serata di lunedì 25 agosto, accorso per ascoltare le note dell’Orchestra d’archi “Carlo Gesualdo”. L’evento, terzo appuntamento della rassegna “Castellabate… luogo dell’incanto”, ha entusiasmato il numeroso pubblico presente, rimasto estasiato dalle note dei talentuosi musicisti diretti dal Maestro Raffaele D’Andria. La rassegna gode del patrocinio dell’assessorato alla cultura, presieduto da Luisa Maiuri, presente anch’ella al Castello.

Applausi anche per i solisti: il pianista Gaetano Santucci che ha eseguito il concerto per pianoforte ed archi BWV 1056 di J.S. Bach e per il violinista Daniele D'Andria, che ha eseguito il Rondò di Schubert D 438. Tripudio per il tenore Diego Raphael Fortunato, che, utilizzando un linguaggio sportivo “giocava in casa”, in quanto cittadino di Castellabate. Fortunato ha spaziato tra le musiche di Massenet e di Leoncavallo passando per l’immancabile Giuseppe Verdi. “Onorato di essermi esibito nella mia terra, nel mio Cilento, nella mia Castellabate – riferisce al nostro giornale il tenore al termine del concerto – Un plauso va ai musicisti dell’Ensemble Gesualdo, al loro talento e alla loro passione per la musica”. Tra il pubblico, uno spettatore d’eccezione: il Maestro Enrico Renna, compositore di fama internazionale: “I miei complimenti vanno a questi giovani musicisti dell’Ensemble Gesualdo,  per la bella serata di musica classica  evento ormai raro nelle manifestazioni estive e non. – dice il Maestro - Mi auguro che gli amministratori capiscano e coltivino il grande patrimonio musicale italiano. Spero ardentemente – conclude Renna -  che esistano persone che sappiano cogliere il valore incommensurabile delle cose dell'arte e che siano capaci di favorire il grande talento italiano”.