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Capaccio: il consiglio comunale dice no all'impianto a biomasse

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Con una delibera di Consiglio comunale, votata all’unanimità da maggioranza e opposizione, il Consiglio comunale di Capaccio, nella seduta di lunedì 9 febbraio, ha espresso assoluta contrarietà alla realizzazione dell’impianto a biomasse che la società Biocogein intende costruire in località Sorvella. Il consesso è stato introdotto dal presidente del Consiglio comunale Domenico Nese che ha elencato dettagliatamente tutte le motivazioni per cui bisogna impedire la costruzione dell’impianto, concludendo che «questo impianto mette in pericolo la nostra salute». L’assessore alle Politiche ambientali Eustachio Voza ha ripercorso velocemente le tappe della vicenda, da maggio fino ad oggi: «Il 6 giugno dello scorso anno il progetto fu accantonato perché il proponente non era in possesso della disponibilità dei luoghi». Grazie all’impegno dell’amministrazione comunale e dei tecnici, infatti, si evidenziò che la Biocogein non era titolare di tutta l’area in cui avrebbe dovuto essere realizzato l’impianto, poiché questa era attraversata da una canaletta del Consorzio di Bonifica Sinistra Sele. Tuttavia, la Biocogein ha ripresentato il progetto, escludendo l’area occupata dalla canaletta. «Oggi ci troviamo di fronte a un progetto che appare sostanzialmente variato e, di fatto, si è riavviato l’iter. – prosegue l’assessore Voza – Vogliamo che le risorse energetiche presenti a Capaccio Paestum diventino risposte alle problematiche del nostro territorio, non possiamo e non vogliamo accollarci i problemi di altri territori». Prima della votazione ha preso la parola il sindaco Italo Voza: «Questa sera vogliamo denunciare la nostra contrarietà e i nostri dubbi rispetto ai fatti accaduti. Il 6 giugno, alla conferenza dei servizi, vari enti interessati non si presentarono. Eppure la conferenza rigettò il progetto perché non tutta l’area era nella disponibilità della società». Quando sembrava che la questione fosse chiusa è arrivata la notizia che la Biocogein aveva ripresentato il progetto. «Denunceremo la Biocogein per attentato alla salute pubblica dei cittadini» ha concluso il primo cittadino invitando i consiglieri a votare contro la realizzazione dell’impianto. La delibera approvata verrà inviata anche ai Comuni vicini di Albanella, Altavilla Silentina, Roccadaspide, Giungano, Agropoli e al presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora.

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