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Camerota, Troccoli sulla Yele: fatta la proroga ora si cambi la legge

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Si continua a discutere della Yele. Mentre nel Pd è ormai guerra aperta per la decisione del presidente della Provincia Canfora di prorogare la società, da Camerota il consigliere delegato all'ambiente, Ciro Troccoli, guarda avanti. "Alla fine ha prevalso la linea della proroga e, come molti sanno, questa era la posizione espressa dal sottoscritto e dall'amministrazione di Camerota - dice Troccoli - La scelta del presidente della Provincia Canfora di prolungare l'attività della Yele ha provocato reazioni dure al punto da ricevere critiche anche da autorevoli esponenti dalla sua maggioranza. Inutile nascondere che,sullo sfondo di questa vicenda che vedeva, e vede, coinvolti circa 300 operai, si sono consumate anche vendette incrociate tra esponenti del Pd e tra Fratelli d'Italia e qualche ex. 

Noi che abbiamo osservato questo teatrino della politica dalla periferia e dal punto vista dei territori lontani, non solo geograficamente, dai centri decisionali, auspichiamo che una volta conclusa la rissa si ponga la giusta attenzione sul vero nodo che interesserà il ciclo dei rifiuti in Campania nel prossimo futuro,ovvero la modifica della legge regionale".

"La nuova normativa,infatti - evidenzia Troccoli - ha mortificato il ruolo dei comuni e non ha garantito la loro reale autonomia gestionale e di programmazione . L'Ato,cosi come concepito nell'attuale visione della legge regionale, è solo un altro enorme, insopportabile, inconcepibile megacarrozzone a cui, per fortuna, la stragrande maggioranza dei comuni della provincia di Salerno ha detto No! Fatta la proroga ora va cambiata la legge.Altrimenti tra 12 mesi ci ritroveremo punto e daccapo. Bisogna restituire ai comuni il ruolo che ad essi spetta".

In conclusione il consigliere di Camerota delegato all'ambiente fa riferimento all'impiantistica: "Non possiamo,come campani, pensare di poter continuare a gestire la complessa problematica dei rifiuti con il sistema del trasporto degli stessi "fuori regione" o addirittura all'estero. Autonomia può significare riduzione dei costi".

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