Sport

Calcio: serie D, Agropoli k.o. contro l'Akragas

notizie

Un' Agropoli brutta, svogliata, quasi imbarazzante: questi sono gli unici aggettivi per definire, purtroppo, l'inattesa prestazione dei biancoazzurri che nel giorno dell' esordio in campionato, steccano clamorosamente contro la pur forte Akragas, che si impone per 2-1 allo Stadio Guariglia.

Non preoccupa più di tanto il risultato, che poteva essere di dimensioni ben più larghe a favore dei siciliani, ma il gioco espresso da Tarallo e compagni, inferiori all'avversario sotto tutti gli aspetti. Pirozzi, costretto a rinunciare ancora una volta a Panini, conferma in blocco la formazione che aveva schierato in Coppa Italia la domenica precedente, puntando tutto sul tridente Ragosta-Tarallo-Tiscione. L'Akragas, seppure con assenze importanti, vanta in campo gente del calibro di Chiavaro, Baiocco, Arena e Savonarola. C'è abbastanza gente ad assistere alla prima di campionato dei delfini che partono anche bene: dopo appena due minuti, infatti, Tiscione serve perfettamente Ragosta che di testa manda al lato di pochissimo. I "Giganti", oggi più che mai dell'Akragas, da questo momento in poi saranno devastanti: al 19' Bonaffini si smarca abilmente, calciando di poco al lato a Maiellaro battuto. Otto minuti dopo è l'incontenibile Arena a costringere al miracolo Maiellaro. Prova a scuotersi l'Agropoli nel finale di tempo: prima Tiscione con un gran destro colpisce sfortunatamente il palo, e poi Scognamiglio incorna di testa ma è bravo il portiere ospite a salvare i suoi. Seppur le palle-gol ci siano da ambo le parti, l'Akragas sembra avere un altro passo: Savonarola e Arena seminano il panico sulle fasce, Baiocco domina in mezzo al campo e i due centrali difensivi sembrano due colossi insormontabili. La differenza di condizione , di lucidità e di forza fisica tra le due formazioni viene fuori nel secondo tempo. Dopo tre minuti Maiellaro è miracoloso su Savonarola, poi Scognamiglio salva sulla linea di porta pochi istanti dopo. L'Agropoli ci prova in contropiede ma con idee confuse. Da una di queste ripartenze i delfini riescono clamorosamente a portarsi in vantaggio: l'incornata di Tarallo fa esultare i tanti tifosi accorsi al Guariglia.  Ma l'illusione dura pochi istanti perchè passano quattro minuti e l'Akragas, come se niente fosse, torna a recitare il ruolo di dominatrice dell'incontro, grazie alla rete di Catania che sigla il più facile dei gol, mandando la palla in rete a porta sguarnita dopo un'azione corale dei suoi. Gli ospiti continuano a premere il piede sull'acceleratore, creano ancora un numero smisurato di occasioni importanti, fino a quando il loro sforzo non viene premiato: a dieci minuti dal termine, infatti, l'inesauribile Baiocco serve Savonarola che di testa realizza il gol del meritato vantaggio. L'Agropoli è privo di idee, incapace di reagire, succube dell'avversario. L'Akragas controlla il vantaggio facilmente nel finale e porta a casa tre punti pesantissimi, in trasferta, contro un avversario diretto per la promozione in Lega Pro. Fra 3 giorni i cilentani torneranno in campo nell'impegno di Coppa Italia contro il Marcianise, per provare a dimenticare questo esordio da incubo e rituffarsi domenica prossima in un campionato cominciato nel peggiore dei modi.

Agropoli  - Akragas  1-2 (Tarallo 9’s.t. , Catania  14 s.t. ,Savonarola 34’ s.t.)

Agropoli : Maiellaro , Landolfi, Scognamiglio G., Amendola, Capozzoli, Alfano (dal 35 s.t. Ficarrotta) , Giraldi, Castaldi, Ragosta (dal 30 s.t. Siano) , Tarallo, Tiscione.  A disposizione: De Luca, Staiano, Cascone, D’Avella, Esposito, Napoli, Scognamiglio V. All. Pirozzi

Akragas : Lo Monaco, Bonafini, Vindigni, Chiavaro, Dentice, Risolo, Catania (dal 30 s.t. Astarita), Baiocco, Arena, Dezai (dal 20 s.t. Trofo),  Savonarola( dal 45 s.t. Arena Daniele).  A disposizione: Scalese, Marino, De Angelis, Lauria, Chiaria. All. Betta

Arbitro Sig. De Remigis Daniele di Teramo

Note: Angoli  6 a 5 per l’Akragas, ammoniti Alfano per l’Agropoli, Chiavaro, Catania e Vindigni per l’Akragas. Recupero 1’ e 4’. Spettatori  800 circa di cui una settantina provenienti da Agrigento.

 

 

Top
Condividi su Facebook
Condividi su Twitter
Condividi su Whatsapp
Condividi su Linkedin