Ci sono delle importanti novità nelle società calcistiche che saranno impegnate nel prossimo campionato di serie D. La Cavese sogna in grande grazie ad una cordata guidata da Mario Moxedano il cui arrivo sarà annunciato in settimana. Chiari gli obiettivi dell'ex patron di Turris e Aversa: riportare in Lega Pro gli aquilotti. I metelliani non saranno gli unici a provare il salto di categoria, dovranno vedersela con Agropoli e Battipagliese (oltre che con formazioni retrocesse come l'Arzanese).

Patron Cerruti vuole il ripescaggio che però appare sempre più un'utopia. Un'altra parte della dirigenza, invece, vorrebbe programmare da subito il futuro in serie D ripartendo da Pirozzi e da un blocco di calciatori che tanto bene ha fatto nel passato torneo.

Per la Battipagliese, invece, le cose sono diverse. Anche qui c'è un cambio al vertice: lascia Procida arriva Carmine Ferrara, un presidente ambizioso che ha già avuto esperienza a capo del Riccione e del Saint-Joseph (serie B maltese).  Battipaglia sogna: si vuole a tutti i costi la vittoria del torneo per arrivare in Lega Pro.

Per tre piazze che già hanno la certezza di essere protagoniste in serie D il prossimo anno, c'è n'è una che spera. Si tratta di Sapri a cui manca il grande calcio dopo circa un decennio di buoni risultati ed una promozione in serie C sfiorata. Ci sarebbero, secondo indiscrezioni, dirigenti sportivi alla ricerca di fondi per far tornare il calcio nella città della Spigolatrice. Tra questi il più attivo è Arturo Spagnuolo. Sapri è la piazza giusta dove costruire una squadra senza pressioni e far crescere i giovani. Difficile se non impossibile trovare un titolo in Serie D, si spera invece nell'Eccellenza ma non sarà facile trovare i soldi per far ripartire il progetto dopo lo scandalo giudiziario che ha travolto la la formazione bianco-azzurra negli scorsi anni.