Pari senza particolari emozioni nel match del quinto turno di serie D tra Agropoli e Neapolis, disputato questo pomeriggio allo Stadio Guariglia.I delfini, chiamati a confermare quanto di buono fatto negli ultimi due turni, disputano una prova incolore davanti al pubblico amico contro una squadra comunque ben organizzata come la Neapolis. Costretto a rinunciare al principale terminale offensivo Tarallo, e con un Panini non in perfette condizioni tornato comunque in panchina, Pirozzi si affida ad un tridente inedito formato da Berretti, Ragosta e Tiscione. Ti aspetti una squadra aggressiva, pronta a schiacciare gli avversari nella propria metà campo nel primo tempo, ma l'Agropoli sembra fin da subito spenta, disorientata e priva di idee. Ci prova al 15' Ragosta che dopo un'azione rocambolesca colpisce di destro a botta sicura, ma la difesa della Neapolis si salva in qualche modo. E' questa l'unica azione degna di nota del primo tempo, con le squadre che preferiscono studiarsi a lungo su un terreno di gioco in condizioni pessime e reso pesante dalla pioggia delle ultime ore. Nel secondo tempo lo squalificato Pirozzi sposta in avanti Capozzoli, facendo agire Alfano nell'inedito ruolo di terzino sinistro. Finalmente l'Agropoli incomincia a produrre qualche buona azione, ma poca roba rispetto alle attese della vigilia. Al 51' è proprio il baby ex-Salernintana a creare grattacapi alla difesa avversaria; dopo un abile slalom Capozzoli calcia rasoterra verso la porta avversaria, la palla finisce sul fondo di un niente. Pochi istanti dopo arriva la palla gol più importante del brutto match disputato dai delfini: il calcio di punizione dal limite di Tiscione si infrange sulla traversa e si resta sullo 0-0. Valzer di cambi da entrambi le parti, ma partita che va via via spegnendosi. Si fa vedere anche la Neapolis con Improta che però sbaglia da pochi passi, a botta sicura. I ritimi, già blandi, calano ulteriormente nei minuti finali di una gara che finisce a reti bianche. Tra i biancoazzurri da segnalare le buone prove di Amendola, Cuomo e Capozzoli, mentre giornata no per l'under Castaldi e per l'intero reparto offensivo che ha sofferto non poco l'assenza di Tarallo. Negli altri incontri di giornata spicca su tutti l'exploit esterno della capolista Torrecuso che si impone con un secco 3-0 sul difficile campo del Marcianise portandosi così a 13 punti. Regge il passo l'Akragas che con il minimo sforzo piega all'Esseneto 1-0 il Due torri. Per l'Agropoli, invece, ora la vetta della classifica dista già 6 punti e le prossime due gare saranno decisive: prima il derby di Battipaglia, infatti, e poi il match casalingo con la capolista Torrecuso faranno capire se questa Agropoli può realmente lottare per una promozione in Lega Pro che dopo quanto visto oggi sembra davvero un miraggio.