LA PARTITA: Finisce 2-1 il test amichevole tra Agropoli e Avellino. Ad aprire le marcature ci pensa Petricciulo al minuto ventinove con un colpo di testa su calcio d’angolo. Delfini ancora in piena preparazione ed affaticati dal ritiro di Cascia ma comunque pericolosi a tratti con il tridente offensivo. Non ci sono più acuti nel primo tempo che finisce dunque con gli irpini in vantaggio di misura. 

Ad inizio ripresa, e con ii big in campo, l’Avellino trova subito il raddoppio ad opera di Arrighini, l’ex Pontedera salta il portiere e deposita in rete dopo appena un minuto di gioco. La rete per i padroni di casa arriva al minuto ventitre grazie ad un calcio di rigore messo a segno da Tiscione che con il cucchiaio scherza il portiere avversario. Finisce così un buon test per entrambe le squadre, gli ospiti per preparare la sfida con il Bari mentre per i delfini ottima prestazione contro una squadra professionistica.  

Scarsa, purtroppo, la presenza di pubblico. Non superavano infatti le 250 unità gli spettatori presenti al “Guariglia” di Agropoli. Pubblico che ancora una volta non dimostra il massimo interesse verso la prima squadra della sua città.

Qualche malumore, infine, l’ha riservato il non vedere i delfini con il lutto al braccio. In effetti, nel giorno dei funerali dell’ex presidente Paolo Serra, è stato davvero sciocco non indossarlo. Restano comunque sul piano del gioco soprattutto indicazioni importanti che fanno ben sperare per la passata stagione, il tridente soprattutto funziona davvero bene e Ragosta è già sembrato in forma campionato. Ottime anche le prestazioni dei nuovi acquisti Maiellaro e Castaldi. Il primo tra i pali ha definitivamente dato sicurezza al reparto mentre il secondo è un perno di assoluta affidabilità e considerata l’importanza degli under nel corso della stagione è linfa vitale per il tecnico Pirozzi.