Su internet se ne parla da oltre un mese, ma negli ultimi giorni sono aumentate le segnalazioni alla nostra redazione di utenti cilentani truffati e così, per mettervi in guardia, abbiamo deciso di parlarvi del “Wangiri‬”, o ‪”PingCall‬”, la frode telefonica del momento.

Tutto comincia con una chiamata sul vostro cellulare proveniente da un numero sconosciuto, nella maggior parte dei casi con il prefisso 373, quello della Moldavia.

Il telefono non squillerà per molto, soltanto pochi secondi. Se farete in tempo a rispondere la linea cadrà dopo pochi istanti. In caso contrario resterà la chiamata persa registrata sul vostro cellulare. Ed è qui che scatta la truffa: la tendenza dell'utente, infatti, sarà quella di richiamare: dall'altra parte si sentono strane voci, pare l'audio di un film porno. Più si rimane all'ascolto, più aumenta il danno. In quel momento il telefonino si è infatti "agganciato" a una tariffa ad alto costo: 1.50 euro ogni 10 secondi. L'utente è incappato in una ping call. 

Per vedersi restituiti i soldi, come precisa la Questura, "occorre procedere con una vera e propria denuncia. La soluzione dunque è non rispondere a qualsiasi chiamata da un numero non in rubrica che cominci con 373 e, in generale, mantenere una certa diffidenza verso numeri e chiamate sospette, almeno finché l’allarme non sarà rientrato“.