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Aquara, sequestrati due ettari di terreno ricadenti in zona parco

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Aquara. L’Arpac ed la Stazione Forestale di Ottati sequestrano circa 2 ettari di terreno, area del Vallone Fierro, adibito a vera e propria discarica. L’area sottoposta a sequestro ricade nella zona del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni. “Considerato il continuo ed indiscriminato abbandono di rifiuti, la volumetria dell’area, il Vallone Fierri è da ritenere una vera e propria discarica- commenta un tecnico dell’Arpac- Essendo una scarpata vasta, il lavoro di bonifica sarà oneroso e difficile”.

Durante il sopralluogo dei tecnici, cha ha portato i militari della Forestale a delimitare la zona e ad apporre i sigilli di sequestro, sono stati rinvenuti tubature di amianto, scarti edili, rifiuti urbani di varia natura (plastica, vetro, plex, autoveicoli, ingombranti), carta e cartone da imballaggio, ceramica, rifiuti organici. La zona era già stata sequestrata, sempre dalla Stazione Forestale di Ottati, nel 1994. Lungo il Vallone Fierro fluisce un corso d’acqua, si ipotizza l’ inquinamento delle falde acquifere. La folta vegetazione non esclude la possibilità di rinvenire la presenza di ulteriori quantitativi di rifiuti. All’ingegnere del Comune di Aquara è stato rilasciato il verbale della Forestale, quale custode giudiziario dell’area sequestrata. Si attende la convalida del sequestro da parte della Procura, la richiesta di dissequestro e la bonifica del terreno. Per bonificare i due ettari occorrerebbero circa un milione di euro. “Non ho questo dato. Nessun importo è stato stabilito. Mancano ancora dei passaggi burocratici prima di arrivare all’ammontare della cifra per la bonifica- dichiara Pasquale Brenca, sindaco di Aquara.- Mi sembra una cifra molto esagerata, ma se dovesse risultare veritiera, il Comune avrà delle difficoltà a reperirla”.

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