Dopo che la decisione definitiva per la costruzione della centrale a biomassa è stata affidata al Consiglio dei Ministri , la situazione continua a destare grande preoccupazione per la salute di tutti i cittadini e del territorio interessato. E' quanto esprime il PRC di Albanella: "La costruzione dell’impianto a biomassa che alcuni soggetti senza scrupoli vorrebbero realizzare nel territorio della piana del Sele e nello specifico in località Sorvella –Sabatella è diventato oramai il nostro impegno quotidiano per tentare di scongiurare la realizzazione di questo mostro criminale". Sono nati comitati ad hoc, alcuni sindaci si sono espressi in merito , cittadini si stanno indignando ma resta il fatto che la minaccia è sempre lì pronta a mettere la prima pietra e dare inizio alla fine del nostro futuro sia umano che territoriale: "Bisogna reagire agli interessi economici di individui che faranno di tutto pur di scavalcare la volontà e la tutela delle comunità che hanno espresso il proprio dissenso contro la costruzione di questi nuovi inceneritori". E' quanto affermano i membri del partito, preoccupati per le sorti del territorio circostante e della salute di tutti i cittadini: " Reagire significa compiere un atto democratico che viene dal basso. Per questo abbiamo pensato di iniziare nel comune di Albanella una campagna di raccolta firme per chiedere al consiglio comunale locale di esprimersi formalmente con un atto amministrativo che sancisca la propria contrarietà alla realizzazione di impianti biomassa e biogas sul territorio di propria competenza". La raccolta firme verrà realizzata tramite banchetti pubblici, porta a porta e presso la sede del circolo di Rifondazione Comunista di Albanella sito in via Roma 195. "Invitiamo tutta la popolazione, le forze politiche , le associazioni e tutti coloro che hanno a cuore il bene del territorio - concludono i membri del partito - ad aderire alla nostra iniziativa contattandoci."