Politica

Agropoli:Sanità al collasso, politica in silenzio,la denuncia di Abate

notizie

Dopo la lettera aperta al Sindaco di Agropoli, in merito "alla soppressione dell’Ospedale di Agropoli, alla deficienza funzionale dell’ospedale di Vallo della Lucania ed alla frantumazione degli altri ospedali, il consigliere comunale Agostino Abate interviene nuovamente sulla questione sintetizzando i problemi della sanità sul territorio e denunciando il silenzio dei politici locali sulla vicenda. 

Ecco gli otto punti evidenziati da Abate:

1) Quanto lamentato l’altro giorno con la lettera della UIL di Vallo della Lucania è una denuncia di pessima amministrazione della sanità a livello di ASL ed a livello regionale. 
2) Il manager Squillante  non  poteva  non conoscere  questa gravissima situazione allorquando ha smantellato con fretta  l’Ospedale di Agropoli.
3) Caldoro non poteva non conoscere questa realtà di Vallo della Lucania e degli altri ospedali della Valle del Sele.
4) Entrambi non potevano non conoscere lo stato della viabilità che attraversa il  Cilento e lo stato di  gestione della stessa viabilità negli ultimi anni allorchè hanno avuto fretta di smantellare il Pronto Soccorso Attivo di Agropoli.
5) Con le conoscenze anzidette Caldoro non si poteva permettere di parlare a ruota libera sulla necessità di migliorare l’assistenza sanitaria mantenendo in vita solo strutture  capaci (Vallo della Lucania – Eboli –Battipaglia – Roccadaspide) allorquando sapeva  benissimo le condizioni funzionali di questi ospedali.
6) I politici regionali , quelli provinciali e quelli comunali (che pensano di contare) non si possono permettere di fare lo scarica-barile sui partiti contrari a quello di appartenenza e pensare poi di fare la  prossima politica proprio sulla situazione sanitaria.
7) La magistratura non può pensare che tutto ricade nella possibilità di scelta della  politica regionale allorchè  si trattano dati funzionali non veri e la denuncia della UIL  ne costituisce la prova.
8) I cittadini non  possono solo rassegnarsi  ma devono reagire a questi colpevoli silenzi che seguono ad ogni competente denuncia.


"Cosa bisogna fare - si chiede Abate - per far capire che la denuncia della UIL se non è falsa (e questo potrà essere accertato ed io credo che non sia falsa) costituisce una  drammatica realtà che va subito modificata altrimenti ci sono responsabilità penali?
Ma come cittadino di questo territorio mi chiedo: cosa bisogna dire di più per far capire agli altri concittadini, politici e magistrati che questa scelta scellerata sulla situazione ospedaliera nel Cilento e nella piana del Sele non può essere sopportata oltre e neanche per un solo minuto?
Cosa bisogna dire per far capire ai politici locali (che dicono di contare) che il loro silenzio è colpevole?
Cosa bisogna dire per far capire alla stampa che anche essa può aiutare il territorio e che ogni notizia vera e drammatica sulla sanità del Cilento va seguita e perseguita con tanta tanta attenzione?
Cosa bisogna dire per far capire agli altri concittadini che bisogna reagire anche con la semplice conferma che quanto detto è vero?"

Top
Condividi su Facebook
Condividi su Twitter
Condividi su Whatsapp
Condividi su Linkedin