Il 30 dicembre 2014, colpito da un male incurabile, Emilio Palumbo ci ha lasciato. Ricordo Emilio Palumbo con grande affetto e stima, come uomo onesto, leale e generoso, sia da imprenditore che da sportivo. La sua storia personale è molto legata ad Agropoli. Fu uno dei primi imprenditori agropolesi nella vendita di materiali edili, prediligendo l'innovazione tecnologica nel campo delle tecniche costruttive e dei prodotti per l'edilizia. Da Presidente dell'U.S. Agropoli, nei tre Campionati di Promozione (1979/80-1980/81-1981/82), ottenne dei prestigiosi risultati portando i “Delfini” ai vertici della classifica.
Molto attento alla valorizzazione del vivaio calcistico locale. Preferiva non apparire, lasciava agli altri la passerella. Sempre gentile e disponibile con tutti. Vorrei ricordarlo così, come uomo di Sport alla guida della gloriosa compagine calcistica Agropolese.
Nell'Estate del 1979 il calcio agropolese stava vivendo un momento di crisi. La precedente Società, a fine Campionato 1978/79, aveva consegnato la squadra al Sindaco del Comune di Agropoli, lasciando molti debiti, con i calciatori e con i fornitori. Si rischiava l'esclusione dal Campionato di Promozione. In questo confuso contesto, si affacciò l'imprenditore Emilio Palumbo che, pur essendo alla sua prima esperienza calcistica, facendosi carico dei debiti pregressi, iniziò la sua positiva avventura con l'U.S. Agropoli. Il Campionato di Promozione 1979/80 vide la compagine agropolese piazzarsi meritatamente al sesto posto, con l'esordio in prima squadra di numerosi giovani talenti del settore giovanile.
Il Campionato di Promozione 1980/81 fu funestato dal tragico Terremoto che colpì il 23 novembre 1980 la nostra Regione. Questo drammatico evento incise profondamente sullo stato d'animo di tutta la popolazione Agropolese, nonché sul morale della Società e della tifoseria. Comunque, con un esaltante girone di ritorno, a fine torneo l' U.S. Agropoli migliorò la posizione in classifica dell'anno precedente, giungendo al quinto posto. Anche in questo campionato emersero molte giovani promesse del calcio agropolese, tra le quali il portiere Landi, il difensore Acerbo e l'attaccante Tozzi.
Il Campionato di Promozione 1981/82 vide la lieta presenza, come Presidente Onorario, del giovanissimo, compianto, Antonio Petrizzo. In quel Campionato, il Presidente Emilio Palumbo non badò a spese per tentare di riportare l'U.S. Agropoli in Eccellenza. I sacrifici economici furono subito ripagati, giacché all'undicesima giornata la squadra era saldamente al terzo posto. Ma, alla dodicesima giornata, nel corso della partita in casa contro la Scafatese, un arbitraggio poco convincente, scatenò la furia dei tifosi Agropolesi. Un folto gruppo di tifosi invase il campo di gioco, assediando per alcune ore l'arbitro che, repentinamente, si era barricato negli spogliatoi. La squalifica del “G.Landolfi” ed il peregrinare su altri campi di calcio, costarono numerosi punti in classifica all'U.S.Agropoli. Il piazzamento finale della squadra, deluse profondamente il Presidente Emilio Palumbo che lasciò a malincuore, dopo tre Campionati esaltanti, l'U.S. Agropoli.
Questo è il mio breve, ma sentito, ricordo di Emilio Palumbo: il Presidente Gentiluomo. A nome degli sportivi Agropolesi esprimo le più sentite condoglianze alla Famiglia.
