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Agropoli: partiti i bambini Saharawi ospitati dall'oratorio Selvi

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Agropoli. I bambini Saharawi, dopo aver trascorso il mese di Agosto presso i locali dell'oratorio Padre Giacomo Selvi ospiti dell'associazione Piccoli Ambasciatori di Pace, sono partiti. L'accoglienza si è svolta grazie alla collaborazione e alla disponibilità di un gruppo di giovani volontari che si sono dedicati ai bambini per un mese intero nella struttura della parrocchia del Sacro Cuore dedicando le loro ferie alla causa Saharawi; trascorrendo vari momenti ed affiancando il gruppo di volontarie e dell'associazione nelle varie uscite.

Per gli organizzatori è il tempo dei bilanci e dei ringraziamenti che vanno "al personale volontario fisso presso la struttura ed a coloro che si sono resi disponibili per accogliere nelle proprie case, ristoranti e alberghi bambini di cultura, religione e lingua diversa ma che non hanno fatto mancare la loro ospitalità e affetto ai piccoli ambasciatori di pace Saharawi".

"Il progetto Saharawi è presente da circa 10 anni ad Agropoli - spiegano dall'oratorio Selvi - e ancora oggi si sente la necessità di portare avanti certe tematiche come la solidarietà e cooperazione internazionale che sempre di più necessitiamo, in contro tendenza rispetto ai tempi difficili e alla perdita di certi valori che sono alla base della nostra civiltà. Mercoledì mattina i nostri piccoli amici Saharawi hanno lasciato l'oratorio vuoto e silenzioso per ritornare alle loro case (tentopoli). Il soggiorno, perfettamente orchestrato dall'Associazione Piccoli Ambasciatori di Pace, ha dato modo ai 10 bimbi ed ai tre accompagnatori di conoscere il nostro bel territorio dal mare alla montagna. Sono stati 27 giorni intensi, ma la fatica è stata ampiamente ripagata dall’affetto che queste creature hanno manifestato nei confronti dei tanti volontari che si sono avvicendati per rendere loro una permanenza nel nostro paese indimenticabile. Encomiabili i tanti giovani che hanno passato ogni giorno, ogni ora e ogni minuto a stretto contatto con Boita, Kneita, Mbetu, Hayaz, Hammada, Mohamed Salem, Abdalaziz, Fatma e Omran con i loro accompagnatori Sactu, Mohamed e Gali. Un ringraziamento doveroso all’amministrazione comunale ed al parroco don Nicola Griffo che da sempre crede in questo bellissimo progetto di accoglienza mettendo a disposizione i locali necessari per rendere più semplice e più bella l’accoglienza. Il sindaco, Franco Alfieri ha speso parole bellissime che daranno sicuramente ancora maggior carica per continuare il lavoro di volontariato, ricordando questi giorni passati tutti assieme con un po’ di tristezza per la partenza dei bimbi ma con la consapevolezza di aver donato loro quell’amore che ogni bambino del mondo merita!! Loro sono partiti donandoci un una cosa semplice “l'amore”, facendoci entrare nei loro cuori".

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