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Agropoli: ok al progetto di bonifica della discarica di Gorgo

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La discarica di località Gorgo, al confine tra i comuni di Agropoli, Prignano Cilento e Torchiara, sarà definitivamente bonificata. La giunta comunale agropolese ha infatti approvato con un'apposita delibera il progetto definitivo per la messa in sicurezza permanente del sito utilizzato per la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Una buona notizia, dunque, considerato che la discarica di località Gorgo è inserita nell'anagrafe dei siti inquinati.Il comune riceverà dalla Regione un finanziamento di quasi tredici milioni di euro che permetterà di eliminare un sito di stoccaggio occupato da circa 20mila metri cubi di rifiuti stoccati e mimetizzati sotto un telone di plastica, che non rappresenta una bella cartolina in un paesaggio verde e quasi del tutto incontaminato.

La discarica di località Gorgo, posta tra la variante alla SS18 e la SP45, nei pressi dell'uscita Prignano Cilento, è stata aperta nel 2006 per fronteggiare l'emergenza rifiuti in Campania. Era una delle due aree temporanee aperte nel Cilento. Oltre a Gorgo, infatti, nello stesso periodo fu aperto un sito di deposito provvisorio a Celle di Bulgheria. L'area di Gorgo, inizialmente con un'estensione di circa tremila metri quadrati, è stata utilizzata dal Consorzio Rifiuti Salerno 4 come sfogo per l'immondizia in eccesso, dovuta oltre che all'affollamento del cdr di Battipaglia, alla maggiore produzione dei comuni costieri affollati di turisti. Il sito di Gorgo, benché provvisorio, è stato per circa sei anni utilizzato per stoccare i rifiuti indifferenziati che, dopo essere stati triturati e imballati, venivano depositati ad Agropoli.

Già nel 2009 il Corisa4 trasmise alla regione Campania un verbale riguardate la discarica di Agropoli, ritenendo concluso l'iter procedurale per il quale era stato delegato il comune cilentano. Nonostante i solleciti, provenienti anche dai primi cittadini del territorio, il commissario per i rifiuti non dispose mai il trsferimento delle balle. Ora, però, l'amministrazione comunale intende intervenire per riqualificare l'area anche nel rispetto delle normative europee che prevedono la bonifica e la messa in sicurezza entro il 31 dicembre del 2015, ponendo così fine alle polemiche che si sono ripetute nel corso degli anni. All'indomani dell'ordinanza del commissario di governo per l'emergenza rifiuti in Campania, infatti, i cittadini di Agropoli e delle aree limitrofe si mostrarono preoccupati per l'impatto ambientale della discarica e soprattutto che il sito potesse rimanere operativo a tempo indeterminato.

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