"E' cominciato tutto con una improvvisa brezza o meglio uno spiffero. Aria fredda che proveniva dallo scoglio del sale, la cui sagoma si stagliava limpida nella notte... " A parlare 'è Tommaso P., studente ventenne di Nola che, il 14 agosto, alle 23.00 circa, era impegnato con i suoi amici ad accendere un falò sulla spiaggia di Trentova.

 "L'acqua da quella parte ha subito un increspamento, come se un pesce o qualche persona fosse lì e nuotasse a grande velocità in direzione del nostro gruppo. Altre persone che erano lì vicino a noi ma di altri gruppi sono state attratte da questo singolare movimento. Io dapprima ho fissato l'acqua ma poi ho visto quella cosa, tra lo scoglio e la porzione di roccia, che... veniva verso di noi".

Con queste parole, ieri sera, è stata annunciata alla nostra redazione la presenza, nella notte del ferragosto agropolese, l'inquietante presenza che ormai da qualche anno infesta la zona di Trentova. Il fantasma di una bambina, si è detto negli anni passati, impegnando anche i mezzi di una nota trasmissione televisiva in onda su Sky. In ogni caso, quello che è stato visto da testimoni oculari la notte tra mercoledì e giovedì era qualcosa di molto simile ad una ombra antropomorfa: "Siamo scappati per il panico " a parlare è Chiara C., anche lei presente sulla spiaggia al momento dell'avvistamento..."sono rimasta qualche attimo a guardare ed ho visto come un'ombra bianca. Era un'ombra ma sembrava risplendere di qualche luce. Non distinguevo alcun profilo, nessun dettaglio della figura ma solo quest'ombra che si avvicinava... ma se potessi dire che camminava non era propriamente così..."

I ragazzi della comitiva di Napoli giurano di non essere mai stati al corrente dei frequenti avvistamenti del "fantasma della bambina" o "fantasma di Trentova" e la loro è una importante testimonianza che si va ad aggiungere a quella del motociclista di Scafati che, nell'ultima settimana di Luglio, passando per la via panoramica che da S. Francesco porta alla Baia, ha visto o creduto di vedere, nello specchietto retrovisore del suo mezzo, una sagoma bianca dell'altezza di un bambino o di una bambina, ma priva di gambe, fluttuante a mezz'aria e che "teneva testa alla velocità della moto", di fatto posizionandosi poco dietro il lato destro del guidatore e seguendolo per un certo tratto di strada

Il terrore, in quella occasione, impedì al giovane di fermarsi ma anzi lo spron'f2 ad accelerare l'andatura e quasi lo fece sbandare, mettendo a repentaglio la sua incolumità.

Chiara C. ancora freme quando gli chiediamo di precisare meglio le circostanze del nuovo avvistamento: "Non camminava... nel senso che non faceva dei veri e propri passi, ma quest'ombra luminosa pareva tenersi alta sulle rocce o sull'acqua, non ricordo bene... fatto sta che da quella direzione pareva che il mare si increspasse...". Anche l'amica di Tommaso P., sebbene confessi di essersi subito allontanata per paura, conferma la sensazione improvvisa di freddo o comunque di aver sentito sulla pelle come un improvviso "spiffero" d'aria, preannuncio dell'apparizione.

 Nei precedenti anni, la storia della bambina presuntamente affogata nella Baia e riapparsa "bianca e scarmigliata" a numerosi testimoni ha fatto molto parlare di sé. Ricordiamo il grande scalpore che fecero le foto che ritraevano delle impronte sul cemento del Lido Trentova e che rimasero indelebili per molto tempo nel luogo in cui vi fu una delle prime apparizioni. Anche numerose coppiette che frequentano la Baia di notte, hanno potuto denunciare esperienze paranormali o comunque terrorizzanti, come le impronte di piccole mani che apparivano sui vetri delle macchine in sosta la notte, documentate e fotografate anche dall'equipe televisiva di Sky che due anni fa fece un servizio su tali fatti.

Stando alle testimonianze "l'ombra luminosa" sarebbe stata visibile per almeno una decina di minuti, progressivamente avvicinandosi ai falò e perdendo man mano la propria consistenza e luminosità sino a dileguarsi del tutto. "Sarà tutto durato qualche minuto, non so dire, il tempo di prendere il telefonino... cercare di filmare... poi quella cosa è sparita..." aggiunge Chiara C. non senza un tremore.

Sparito il fantasma di Trentova... ma per quanto ancora? Nell'attesa il nostro suggerimento è quello di lasciar perdere la Baia nelle notti senza luna...