Cronaca

Agropoli: in centinaia per l'ultimo addio a Fiore Cesarulo

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Agropoli. "Non si muore sulla terra finché si vive nel cuore di chi resta". Questo il testo stampato grande striscione affiso dinanzi alla chiesa della Madonna delle Grazie nel giorno dell'estremo saluto a Fiore Cesarulo, il 19enne di Agropoli morto la scorsa settimana ad Eboli dopo uno scontro con un pullman. Alle esequie hanno partecipato centinaia di persone, familiari e amici, alcuni dei quali con una maglietta con sopra la sua foto, ma anche rappresentanti delle istituzioni.

Il corteo funebre, guidato dalla banda musicale e da una carrozza trainata da cavalli neri a bordo della quale era adagiata la bara bianca con il corpo del giovane, è partita poco prima delle 15 dalla sua abitazione, in via Taverne, lasciando lungo il percorso decine di fiori bianchi. Poi un lungo applauso ha accolto il feretro dinanzi la chiesa. La cerimonia officiata da don Bruno Lancuba è durata circa un'ora. Al termine del rito la bara bianca è uscita dalla chiesa accompagnata a spalla dai familiari del ragazzo salutata dagli applausi e dal volo di palloncini e colombe bianche.

Della morte di Fiore Cesarulo si occuperà ora la Procura di Salerno. L'autopsia svolta questa mattina presso l'ospedale di Eboli chiarirà le cause del decesso. 

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