Archiviata la prestazione di domenica contro il Neapolis i delfini tornano ad allenarsi nel pomeriggio per preparare il derby contro la Battipagliese, gara difficilissima neanche a dirlo. Occorre però fare un passo indietro e tornare alla sfida di domenica, a quel pareggio giusto sul campo ma che tanto ha fatto arrabbiare i tifosi che non vedono l’ora di vedere l’Agropoli saldamente tra le prime posizioni. 

Tutti sbagliano, e parlare con il senno di poi è sempre facile, Pirozzi ha lavorato in maniera fantastica da quando è nel Cilento ma probabilmente domenica si sono visti i suoi primi errori. Cinque calciatori fuori ruolo sono davvero troppi per sperare di far giocare bene una squadra. Il mister ha osato, su questo bisogna dargli atto, ha cercato di vincere una partita a modo suo stravolgendo forse troppo l’assetto consolidato della squadra. L’attacco con il falso nueve che aveva fatto benissimo a Piraino, regalandogli una vittoria, l’ha tradito. Merito certamente di mister Mandragora che ha chiuso la squadra con i reparti strettissimi lasciando poco e niente all’Agropoli che in confusione non ha praticamente creato nulla per andare in vantaggio. La società ad ogni modo non vuole saperne di un cambio tecnico, ha ragione, troppo presto per bocciare Pirozzi ma ovviamente la prossima settimana sarà cruciale per l’Agropoli che andrà prima  a Battipaglia, poi a Bisceglie il mercoledì per la coppa ed infine in casa ci sarà il Torrecuso attualmente primo in classifica. Pirozzi non è l’ultimo arrivato e sa benissimo che nel caso steccasse questi tre appuntamenti non ci sarà più un futuro per lui ad Agropoli. Bisogna fare quadrato, tecnico e squadra inizieranno da oggi, il pubblico aspetterà Battipaglia dalla quale esige una prestazione superlativa. Vincere per scacciare questo principio di crisi, è l’unica soluzione.