Agropoli. L'autovelox della discordia, posizionato sulla Cilentana tra le uscite Agropoli Nord e Agropoli Sud, riprenderà a funzionare. I colpi di fucile che hanno danneggiato seriamente l'apparecchio non sono serviti alla sua dismissione, ma al contrario al suo potenziamento. Il controllo della velocità, infatti, avverrà non soltanto in direzione nord, come avvenuto fin ora, ma anche in direzione sud. Inoltre sarà installato un sistema di sorveglianza per evitare ulteriori atti criminali. Per rimettere in funzione l'apparecchio serviranno al massimo due settimane. 

Intanto i carabinieri della Compagnia di Agropoli continuano le ricerche di colui che ha sparato i colpi di fucile. C'è chi pensa si tratti di un cittadino esasperato, altri più fantasiosi ipotizzano la mano della criminalità organizzata che avrebbe addirittura organizzato il "raid punitivo" perché esclusa dalla ripartizione degli incassi delle multe.

Intanto si segnala anche un esposto alla Procura della Repubblica sull'autovelox da parte di alcuni cittadini secondo cui l'apparecchio non sarebbe adeguatamente segnalato. Da palazzo di città replicano che l'installazione dello strumento per il controllo della velocità è stato autorizzato dalla Prefettura e che lo stesso è stato posizionato in un tratto dove, a causa dell'alta velocità, si sono verificati numerosi incidenti, spesso mortali.