Ventidue multe a un pescivendolo che ogni giorno si reca da Castellabate a Battipaglia. Ventotto a un commerciante di Capaccio che tutti i giorni va a Omignano per lavoro. Né l'uno né l'altro si erano accorti dell'esistenza dell'autovelox. Lo hanno scoperto quando gli è stata notificata la prima multa. Entrambi si sono rivolti all’associazione Noi Consumatori di Castellabate per presentare ricorso. Il commerciante dovrebbe pagare circa 5000 euro.

«Il Comune di Agropoli dispone che venga indicato chi era alla guida dell’auto multata, anche quando si presenta ricorso, sebbene ci siano due circolari ministeriali, quella del 29 aprile 2011 e quella del 9 novembre 2011 che affermano il contrario» afferma l’avvocato Giuseppe Russo dell’associazione Noi Consumatori. In particolare, la circolare ministeriale del 29 aprile 2011 afferma che “la presentazione di un ricorso avverso il verbale di contestazione costituisca un giustificato e documentato motivo di omissione dell’indicazione delle generalità del conducente».

«Chi propone ricorso non è tenuto a fare alcuna segnalazione su chi era alla guida al fine della decurtazione dei punti. – precisa Russo – Ma la nostra controparte sostiene il contrario».

Intanto è iniziato l'esame dei ricorsi da parte della Prefettura di Salerno.