"Non sta dormendo, è morto". Questo il commento ad una delle immagini shock di alcuni cuccioli di cane morti in un canile del napoletano e postate su Facebook da un gruppo di animalisti. I cagnolini appartenevano ad una cucciolata "catturata" ad Agropoli alcuni giorni fa. 

"Delle mamme nessuna traccia, come al solito", scrivono i volontari dell'associazione che si occupa di favorire l'adozione di questi animali. "Sicuramente - aggiungono - si tratta di cagne padronali di gentaglia del posto che anzichè sterilizzare il proprio cane risolvono il loro problema abbandonando le cucciolate o ancor più semplicemente segnalando la cucciolata alla Asl o al Comune come cani abbandonati e non partoriti dalla propria cagna".

Le immagini shock che stanno indignando la comunità servono però anche per evidenziare il problema dell'abbandono dei cani ad Agropoli e nel Cilento. 

"E' ormai consuetudine, ormai le persone sono sempre più sensibili e certo non abbandonano i cuccioli in sperdute campagne, però li mandano in canile pensando che qualcuno possa fare quello che non hanno fatto loro, questo basta ad allegerirsi la coscienza", scrivono gli animalisti. "Chissà se non sanno o preferiscono ignorare che quei cuccioli di li a breve moriranno di gastroenterite o cimurro sul cemento gelido di un box. Nel frattempo che questi cuccioli muoiano, il comune comunque spende quasi tre euro al giorno per ogni cucciolo. Questo spreco di danaro pubblico, dovrebbe incoraggiare la polizia municipale a fare seri controlli sul territorio e obbligare al censimento di tutti i proprietari di cani, registrandoli in anagrafe canina".