Attualita'

Agropoli, al Liceo Scientifico si parla di pedofilia on line

notizie

Mercoledì 28 gennaio, il Liceo Statale "A.Gatto" - Sezione Scientifica, ha promosso un ampliamento dell'offerta formativa per gli studenti del primo e secondo biennio.
Dall'iniziativa del dipartimento linguistico-letterario, e in particolare dal responsabile del progetto, la Prof.ssa Frida Meola, tra i banchi del "Gatto", si parlerà di adescamento in rete dei minori da parte di pedofili, fenomeno noto come reato di grooming.

Finalità dell'incontro è la sensibilizzazione dei minori ai cybercrimes, spiegargli di cosa si tratta e come difendersi. Prevenzione, è la parola chiave: tra gli obiettivi, v'è quello di consolidare il senso di appartenenza del minore alla collettività (spesso pericolosa) in termini di criticità personale e autonomia decisionale; potenziare la fiducia nella rete di tutela; riflettere sulle mutate modalità comunicative e relazionali tra adolescenti nel contesto del nuovo approccio biosociale; informare e formare sul tema specifico dell'adescamento dei minori e del bullismo perpetrati con strumenti elettronici, sia in relazione agli aspetti sociali che informatico-giuridici.

A riguardo, il Liceo “Gatto” ha organizzato una serie di lezioni frontali, counseling filosofici, dibattiti e gruppi di lavoro. Sono state impegnate nel progetto anche risorse umane esterne, ossia collaboratori ed esperti, invitati nelle sedi della scuola per parlare “tra i banchi” con gli studenti della problematica in questione. Per il secondo anno consecutivo, è stata invitata l'Avv. Benedetta Sirignano (Coordinatore Nazionale della rete legale della Onlus italiana SOS VITTIMA della Prof.ssa Roberta Bruzzone), relatrice in importanti convegni aventi ad oggetto il reato di grooming (non ultimo quello tenutosi a Salerno, a Palazzo Sant'Agostino, il 27 novembre con la Criminologa Roberta Bruzzone e L'Avv. Gian Ettore Gassani, Presidente Nazionale AMI). La Sirignano quest'anno sarà anche nel parterre degli ospiti del Giffoni Film Festival per parlare di violenza sulle donne.

Top
Condividi su Facebook
Condividi su Twitter
Condividi su Whatsapp
Condividi su Linkedin