Agropoli. Una diffida al comune "affinché in autotutela annulli tutti i verbali effettuati dall'autovelox". L'inziativa è dell'avvocato Giuseppe Russo, del Movimento Anti Equitalia che annuncia anche che chiederà all'ente "l'accesso agli atti per verificare se la ditta che ha installato l'apparecchio prenda delle percentuali sugli incassi, in questo caso le multe sarebbero nulle". Continua quindi a creare polemiche l'installazione di un sistema di controllo della velocità sulla Sp430, tra gli svincoli Agropoli Nord e Agropoli Sud. Diversi motivi di contestazione, compresa la segnaletica giudicata non sufficiente: "Noi contestiamo che l'autovelox è nascosto e la segnaletica non è a norma di legge - sottolinea l'avvocato Russo - Essa infatti non è illuminata e l'articolo 79 del regolamento di esecuzione del codice della strada dispone che deve illuminata e la scritta ricoperta da una particolare pellicola che ne permetta la visibilità in presenza di poca luce. L'autovelox, inoltre, si intravede solo a pochi metri di distanza ed è nascosto da alberi e arbusti". "Alla luce delle sentenze della Cassazione - concludono dal movimento AntiEquitalia - tutte le sentenze sarebbero nulle".