Sport

Agropoli, Landolfi: 25 anni e l'amore per la sua Agropoli

notizie

Venticinque anni fa nasceva Gianmarco Landolfi, ad oggi calciatore dell’Us Agropoli e soprattutto agropolese doc. Difensore, centrocampista o magari attaccante, a Gianmarco questo non fa differenza la sua intelligenza tattica l’ha portato a giocare in qualsiasi ruolo.  

 

 

 

La carriera: cresciuto calcisticamente proprio coi delfini, vola al nord per una breve parentesi al Piacenza,  dura poco però e Gianmarco arriva alla Nocerina nella stagione 2007/2008 con cui disputa 20 partite mettendo a segno un gol.

L'anno successivo il ritorno ad Agropoli, scende in campo in 12 partite e segna 2 gol. Dal 2009 lascia Agropoli e veste la casacca bianconera della Battipagliese con cui vince un campionato di Eccellenza (con tanto di rete alla sua Agropoli) e conquista una salvezza in serie D. L’anno dopo per farsi forse anche perdonare per quell’esultanza spropositata proprio contro i delfini, Landolfi torna ad Agropoli ed inizia a scrivere la storia di questa maglia. Vince subito il campionato d’eccellenza da protagonista assoluto assieme ad un altro agropolese, Margiotta. Gianmarco mette a segno la rete decisiva anche nella partita di Faiano che decreta la matematica promozione in serie D.

Gli anni di D dovrebbero essere un sogno per questo ragazzo e invece troppo spesso si trasformano in incubo, infortuni continui e incomprensibili scelte degli allenatori sono all’ordine del giorno. Da leone qual è Landolfi non si tira mai indietro, neanche quando nei momenti di difficoltà della squadra ci mette la faccia, sia in TV che nei confronti con la tifoseria. Fortunatamente ci sono anche tanti ricordi belli, come quel pomeriggio del “Guariglia” quando in Agropoli - Messina Giorgio Corona non la beccò mai, oppure la salvezza raggiunta solo al playout con il Sambiase in due scontri (soprattutto quello in trasferta) epici. La stagione 2014/2015 è solo all’inizio, il lunedì però nel quale il nostro Gianmarco festeggerà il suo primo quarto di secolo è un lunedì amaro, day after della sconfitta di Fratta Maggiore. L’augurio che possiamo fargli e quello di dimenticare presto la partita di ieri (anche se conoscendolo è difficile) e godersi il suo giorno, Agropoli lo ama e lo amerà sempre perché rispecchia in pieno il carattere della città. La bontà d’animo e la spontaneità sono le virtù più grandi di questo ragazzo al di là delle doti calcistiche, molti suoi pari età giocano ancora a fare i ragazzini lui non solo gioca a calcio con una professionalità unica ma è già un uomo, fatto e finito…    

Top
Condividi su Facebook
Condividi su Twitter
Condividi su Whatsapp
Condividi su Linkedin