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Ad Albanella si respira già aria di Natale

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Ecco un piccolo capolavoro che si commenta da solo

Si respira aria di Natale ad Albanella. Passando per via Roma, infatti, da giorni è possibile ammirare uno straordinario presepe interamente realizzato a mano e a ridosso della parete dell'abitazione di un noto artista della zona.

"Pasione e Amore", questa è la ricetta di Arturo Quaglia. La passione per l'arte e l'amore per la propria terra, il Cilento,  sono i condimenti essenziali per la realizzazione di questo straordinario capolavoro per il quale vale la pena visitarlo. In un'epoca dove tutto appare triste e buio, effimero e falso, non tutto è perduto, e Arturo ce lo dimostra con il suo piccolo grande Presepe che ha voluto donare a tutti.
Colpisce infatti, il suo gesto: " E' un Presepe di tutti, mi piace sapere che chiunque passi per via Roma, si fermi ad osservarlo. Soprattutto i bambini". 
L'opera si ispira al Cilento: " L'amore per la mia terra e la passione per l'arte l'ho tutta concentrata in questo piccolo lavoro.  La mia fonte d'ispirazione è stata il paesaggio cilentano, con le sue bellezze,osservando i templi di Paestum, il monumento della Madonna del Granato, Capaccio paese. Per anni ho vissuto in Australia, ma le mie radici non le ho mai dimenticate."
L'opera in sè è suggestiva e a guardarla si percepisce serenità e stupore, ma il significato più profondo che Arturo affida alla sua opera è il ricordo del suo nipotino scomparso prematuramente circa tre anni fa. " E' un monumento al mio nipotino che non c'è più e a tutti quei bambini, ora tanti angioletti, che non sono più in vita. Mi piacerebbe pensare che da lassù anche loro possano ammirare la mia creazione. Avrei voluto tanto, da nonno, costruirne uno con lui."
Nella sua straordinaria maestria non c'è scopo di lucro, ogni  materiale da lui usato è interamente riciclato: "Lavoro con pezzi di legno ricavati dalle cassette della frutta, il tufo di Paestum,le pietre di fiume, non compro nulla, tranne che la colla, purtroppo non so farla altrimenti produrrei anche quella. Non chiedo soldi ai passanti che vengono a visitare il presepe, ma avrei un unico desiderio, mi piacerebbe tanto insegnare la mia arte e donare un pò della mia passione a tutti quei bambini che abbiano voglia di imparare, e di trasmettere loro la bellezza dell'arte" .

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